Se lo stile scende in campo: le più belle divise ufficiali della Serie A 2017/18

Il campionato di calcio 2017/18 prosegue a spron battuto, regalando, come da tradizione, grandi gioie (e purtroppo anche dolori) alle tifoserie.

Questa edizione della Serie A è destinata a passare alla storia come quella che ha finalmente segnato il debutto della moviola in campo (sotto forma della chiacchieratissima tecnologia Var), ma i nuovi trend che animano il calcio nostrano non si fermano qui: il web è ormai diventato il nuovo luogo di ritrovo dei tifosi, che si confrontano nei gruppi di Facebook, seguono tutte le dichiarazioni dei protagonisti del campionato via Twitter e si dilettano con scommesse sportive ma anche partite in streaming con portali come SNAI.

Il mondo del calcio, insomma, ci tiene a mantenersi sempre al passo con tutti i trend del momento, ovviamente anche quando si parla di stile: come tutti gli appassionati sanno, all’inizio di ogni stagione calcistica tutti i club della Serie A (e non solo) presentano le nuove divise ufficiali.

Maglie, pantaloncini e calzettoni rappresentano molto più di semplici indumenti sportivi: essi incarnano la storia, i valori e l’anima della squadra e, non di rado, si trasformano rapidamente in veri e propri oggetti di culto.

Passiamo quindi in rassegna alcune delle più belle divise della stagione 2017/18.

La divisa della Roma

Per la prima divisa, il club capitolino quest’anno ha optato per la tradizione: poche le differenze rispetto alla maglia della scorsa stagione, anche se il nuovo tono di rosso risulta leggermente più chiaro rispetto al precedente. L’altro colore societario, il giallo, campeggia sulla schiena, dove esalta nome e numero del giocatore, sul petto, dove spiccano lo stemma della Roma e il “baffo” della Nike, e sul bordino che circonda la parte posteriore del colletto.

Le spalle sono caratterizzate da una doppia trama del tessuto tecnico: puntinata sul davanti e a righine nella parte posteriore. Interessanti anche i piccoli inserti che arricchiscono la maglia: bande nere lungo i fianchi che rivelano un fondo giallo quando la divisa viene indossata e la scritta in stampatello giallo “Roma siamo noi” all’interno del colletto.

Poche le novità per i pantaloncini, che assumono la stessa tonalità di rosso della maglia e vengono arricchiti da piccole bande nere laterali.

Svolta invece per i calzettoni, che dicono addio all’arancione delle passate stagioni passando al nero.

La divisa della trasferta rimane dominata dal bianco: l’elegante maglia si arricchisce con una trama a righe, con inserti giallo-rossi attorno al colletto, lungo i fianchi e sotto le maniche. Tessuto “dry-fit”, taglio avvitato e stemma in bella vista sul petto anche in questo caso.

Il simbolo dello sponsor e la scritta “Roma siamo noi” sono in rosso nella seconda divisa.

La divisa della Juventus

Classe e semplicità per la divisa 2017/18 della Juventus, caratterizzata da una maglia dal taglio moderno, che tuttavia strizza l’occhio ai modelli utilizzati dalla squadra a cavallo tra gli anni ’30 e gli anni ’40.

La parte frontale vede l’alternarsi di bande verticali bianca e nere. Sul petto, a sinistra, troviamo il nuovo logo societario, la J ribattezzata “stemma black & white”, sormontata dalle tre stelle che testimoniano gli oltre trenta Scudetti conquistati dalla squadra nel corso della sua storia.

Sopra allo stemma, troviamo la coccarda tricolore della Coppa Italia (vinta al termine della scorsa stagione). Sul lato destro del petto, campeggiano invece lo Scudetto e, poco più in basso, il simbolo dello sponsor tecnico del club, l’Adidas, in oro.

Novità interessante per il colletto, quest’anno alla coreana, con due bottoni di chiusura e scollo che scende fino a metà petto.

Sulla schiena, troviamo un’unica banda centrale nera, con in bianco nome e numero del giocatore.

I fianchi della maglia sono caratterizzati dalle tre bande nere verticali (simbolo dello sponsor tecnico) che vengono riprese anche sui lati dei pantaloncini e sul risvolto dei calzettoni bianchi.

Maglia a fondo giallo con colletto, bordi delle maniche ed inserti in blu per la divisa delle trasferte, in omaggio ai colori della città di Torino.

Impossibile non citare anche la terza maglia della squadra, dominata dal colore verde militare, chiara citazione della divisa utilizzata dalla Juventus per alcune stagioni negli anni ’30 e, poi, nuovamente tra gli anni ’40 e ’50.

La divisa del Napoli

La maglia della prima divisa del Napoli propone il classico azzurro come colore predominante. Il colletto, (girocollo con leggerissimo scollo), i fianchi e la parte terminale della schiena presentano una tonalità leggermente più scura, tendente al blu.

Il modello è caratterizzato ancora una volta da un taglio molto aderente, con lo stemma del Napoli sopra al cuore e loghi degli sponsor in bella vista.

Completano la divisa i pantaloncini bianchi e i calzettoni, che ripropongono la doppia tonalità di azzurro della maglia.

Poche le differenze nella divisa da trasferta, come da tradizione caratterizzata da maglia, pantaloncini e calzettoni gialli.

La divisa dell’Inter

La prima divisa dell’Inter vince forse la palma di modello che ha maggiormente spiazzato i tifosi al momento dell’annuncio: il nero e il blu (anche se con una tonalità più chiara rispetto alle passate stagioni) si alternano sul fronte e sul retro con le tradizionali strisce verticali, che tuttavia risultano asimmetriche e di dimensioni diverse. Il logo della squadra, sormontato da una stella, campeggia all’altezza del cuore, mentre sulla destra troviamo il baffo della Nike e, in basso, il logo Pirelli, entrambi in bianco.

Il colletto è rialzato, con bordino blu, e al suo interno spicca la scritta “Nerazzurri” in stampatello maiuscolo.

Sulla schiena, nome del giocatore e numero sono stampati in bianco.

I pantaloncini sono neri, con piccole bande traspiranti a righine blu verticali sui lati, mentre i calzettoni, anch’essi neri, ripropongono una trama simile (ma a righe orizzontali) sul polpaccio.

Tradizione rispettata nella divisa della trasferta, dove viene riproposto il classico schema bianco, azzurro, nero.

La divisa della Lazio

Look retro per la divisa casalinga delle aquile: al celeste tinta unita che caratterizza sia il fronte che il retro della maglia, si contrappone il bianco che borda il colletto e le maniche. Da segnalare, il ritorno del particolare logo esagonale utilizzato dalla società negli anni ’80.

Sulla schiena, troviamo nome e numero del giocatore in bianco e, subito al di sotto del colletto, la scritta “S.S. Lazio” in rilievo.

Pantaloncini e calzettoni rispettano i modelli classici: bianco con rifiniture celesti.

Per la seconda maglia, righe verticali bianco-celesti sul fronte e bianco tinta unita sulla schiena.

E per quanto riguarda le squadre estere? Il quotidiano inglese The Telegraph questa estate si è occupato di stilare una classifica delle 15 più belle divise calcistiche del mondo, tenendo ovviamente conto degli ultimi modelli annunciati.