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Come organizzare il perfetto Capodanno in casa

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Quando la colonnina di mercurio inizia a scendere in picchiata e le canzoni di Natale risuonano nell’aria, ci sono alcune domande che si fanno sempre più ricorrenti nella nostra routine quotidiana. Una è quella relativa alla corsa all’acquisto dei regali, l’altra quella che riguarda la serata del 31 dicembre e l’organizzazione della festa di Capodanno. Lo scorso anno il coprifuoco alle 22 ci ha limitato moltissimo per quanto riguarda cene ed eventi conviviali. Quest’anno le cose sono un po’ diverse ma sempre nell’ottica di preservare la personale sicurezza e limitare il contagio da Covid-19, in molti sono orientati a organizzare veglioni in casa, riducendo i contatti e limitandoli agli amici più stretti e ai propri cari senza recarsi in locali e luoghi pubblici. Per organizzare la perfetta festa di Capodanno in casa, però, è necessario partire con i preparativi un po’ in anticipo: vediamo alcuni consigli utili.

Festa in maschera, addobbi e decorazioni a tema

Per prima cosa sarà importante individuare un tema per la festa e l’ideale sarà organizzarne una in maschera, ad alto tasso di eleganza. Come fare? Si potrà per esempio optare per maschere veneziane in cartapesta di Original Venice Shop: Colombina, Casanova e molti altri volti più o meno celebri sono pronti a nascondere le identità degli invitati. Ci sono modelli integrali e altri che coprono soltanto metà del volto: colori e decorazioni spalancano le porte alla fantasia. Il tema potrebbe essere anche il Charleston, il fluo, la disco o gli anni Settanta: dovrà riflettersi negli addobbi, soprattutto con riferimento all’albero, alla tavola e all’arredamento.

La scelta del menù e della colonna sonora

Spetterà al menù fare la parte del leone nella serata che chiude l’anno in corso. L’ideale quando si organizza una festa di Capodanno in casa è collaborare e condividere ogni step. Una volta definite le pietanze da servire in tavola, ciascuno si assumerà il compito di preparare questo e quello: branzino, stufato di patate, torte salate e pappa al pomodoro e chi più ne ha più ne metta, senza dimenticare il dolce!. Preparate la perfetta playlist di Spotify da lanciare per farvi compagnia fino al fatidico countdown e anche oltre. Michael Bublè, Mariah Carey e George Michael sono punte di diamante della colonna sonora ideale.

I giochi e le attività da fare dopo cena

Perché non cimentarvi con una divertente cena con delitto, così da trascorrere le ultime ore dell’anno giocando con gli amici di sempre e i propri cari in totale tranquillità?. Molte info utili si trovano su internet per organizzare l’happening in giallo: sarà come recitare in un film di Poirot!. E il dopo cena? E’ fatto di giochi, balli sfrenati e karaoke (un’escalation tra stonature e stecche tutte da ridere). Dopo il banchetto si rischia di essere un po’ appesantiti, allora largo al Risiko e al Monopoli per tirare dritto fino all’alba. Spostate tavoli e sedie: potreste anche decidere di dare inizio a una gara di ballo in piena regola con tanto di giuria con le palette.

Regali dell’ultimo minuto: una guida per scegliere i migliori

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I mille impegni settimanali ti hanno fatto dimenticare di comprare uno o più regali di Natale? Ricordati che rimediare è sempre possibile!

A chi non è mai successo di ricordarsi improvvisamente di essere stati invitati a una festa di compleanno il giorno successivo? O di ritrovarsi, il 24 dicembre con la lista dei regali ancora in alto mare? Fortunatamente, senza lasciarsi cogliere dal panico è possibile trovare un’idea regalo di Natale che sorprenda il destinatario. Ecco alcuni suggerimenti per non rischiare di arrivare a mani vuote.

I cofanetti regalo

Una prima opzione è rappresentata dai cofanetti. Questa tipologia di dono è acquistabile sia nei negozi fisici (centri commerciali in primis) che online. Il successo fatto registrare negli ultimi anni dai cofanetti ha reso l’offerta estremamente completa. In commercio sono ormai disponibili moltissimi cofanetti monotematici. Alcuni sono dedicati a chi ama il cibo, mentre altri box si rivolgono alle persone che amano il relax. Simili ai cofanetti regalo sono le cosiddette “esperienze”. Un giro di pista su un’auto da corsa, un volo con il paracadute o il parapendio, una delle ormai celebri cene con delitto hanno riscontrato un successo crescente. E questo senza dimenticare servizi fotografici e corsi di addestramento per cani, particolarmente indicati per gli amanti degli animali.

Dai biglietti per eventi ai trattamenti estetici

Se il festeggiato è solito scatenarsi ai concerti, o non perde occasione per recarsi allo stadio, apprezzerà sicuramente come regalo un biglietto per un evento. E le donne che, invece, non sopportano proprio il calcio? Un bel trattamento estetico o un massaggio. Ancora più sorprendente è l’ingresso in una Spa, magari con annesso un piccolo viaggio in un’altra provincia, o in una regione limitrofa.

Libri, DVD e carnet biglietti per il cinema

Non rappresentano una novità, ma i libri si prestano ancora oggi benissimo come idea regalo di Natale last minute. D’altro canto, ogni giorno vengono pubblicati centinaia di nuovi volumi, per cui è difficile rischiare di acquistare qualcosa di già letto. È sufficiente recarsi in una libreria, o un centro commerciale, e farsi consigliare. Prima, però, meglio informarsi sui gusti del destinatario del regalo. E se le opzioni sono molte, è possibile leggere qualche recensione su internet. Il festeggiato trascorre volentieri le proprie serate davanti alla tv? Perché non scegliere un bel Blu-ray o un DVD? Dalla pellicola preferita a una serie Tv in cofanetto, le opzioni sono moltissime. Ancora più originale è un carnet di biglietti per il cinema. Quest’ultimo, tra l’altro, lascerà libero chi lo ricevere di decidere quando andare e che film vedere.

Le Gift Card

Se una busta contenente dei soldi può apparire un dono datato, e poco elegante, una idea regalo di Natale diffusasi negli ultimi anni è la carta regalo. La Gift Card è una sorta di prepagata, e consente di spendere una cifra prestabilita in un determinato negozio, o in una catena. Chi la riceve potrà acquistare ciò che desidera senza spendere nulla. Le Gift Card sono acquistabili sia in formato digitale che nel punto vendita di riferimento.  

Compro oro: come scegliere il negozio migliore

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Spesso e volentieri, può capitare che, per le più disparate ragioni, ci sia la necessità di vendere degli oggetti realizzati in oro piuttosto che con altri materiali preziosi. In tutte queste situazioni, è facile intuire come il primo passo debba essere quello di individuare il miglior negozio compro oro possibile in base alle proprie esigenze e preferenze.    

Una delle migliori soluzioni è quella di affidarsi a una delle piattaforme che si sono maggiormente messe in evidenza nel corso degli ultimi tempi. Il compro oro MVS, in tal senso, si può considerare come una vera e propria garanzia sotto ogni punto di vista, effettuando quotazioni in tempo reale con monitor e bilancia al visto e valutazioni giuste e precise.

Verificare la reputazione online

Uno dei primi aspetti da giudicare e valutare è, senza ombra di dubbio, quello di controllare su internet che il compro oro che state prendendo in considerazione possa contare su un sito web dotato di buoni contenuti. Anzi, un ottimo consiglio da seguire è senza ombra di dubbio è quello di optare spesso per quei portali che hanno pure un blog.

Infatti, in confronto ai siti web aziendali, che spesso e volentieri rappresentano solo una sorta di raccoglitore di aggettivi che lasciano un po’ il tempo che trovano, il blog deve essere al contrario molto ricco di contenuti che devono avere un certo valore.

Su un blog c’è la possibilità di comprendere meglio qual è il mondo di lavorare di un determinato compro oro, potendo capire molto di più anche in riferimento all’etica professionale e alla competenza. Senza dimenticare come sul blog ci sia la possibilità di trovare, spesso, anche i commenti degli utenti, in cui si possono trovare informazioni, indicazioni, pareri e recensioni.

La presenza dei prezzi esposti

Un negozio compro oro deve sempre essere in grado di esporre in maniera chiara e trasparente i prezzi. Quindi, prima di optare per uno o per l’altro negozio, la cosa migliore da fare è quella di verificare che all’esterno ci siano sempre i prezzi esposti, magari anche corredati da delle piccole note che possono aiutare a capire se il valore di acquisto che viene indicato in realtà non si ricollega ai 18 carati, piuttosto che al 24 carati, dato che in alcuni casi si riferisce pure all’oro in permuta.

In tal senso, è importante tenere in considerazione anche alcuni aspetti che si riferiscono al momento in cui gestire la trattativa. Ad esempio, il primo passo deve essere quello di far valutare il proprio oro che si intende vendere, chiedendo quanto sia il suo peso e, infine, chiedendo anche quale sia la valutazione dell’oro al grammo.

Attenzione alla bilancia a vista

Molto importante anche tenere a mente un altro aspetto fondamentale. In un negozio compro oro serio e affidabile è fondamentale che ci siano delle bilance sempre belle in vista. Insomma, non ci devono essere delle bilance nascoste in cui viene occultato il peso che è oggetto della misurazione.

Già solo il fatto di avere una bilancia nascosta vuol dire che il negozio non è sufficientemente serio e trasparente. È importante, al tempo stesso, mettere in evidenza come l’obiettivo principale non sia solo quello di vendere il proprio oro, ma anche, se possibile, individua un compro oro a cui affidarsi anche in vista di successive transazioni, in maniera tale da che diventi una sorta di punto di riferimento.

La richiesta dei documenti di identità

Ecco, quindi, che ogni negozio compro oro che si rispetti deve sempre chiedere un documento di identità per poter effettuare in modo corretto la registrazione della transazione, anche qualora si dovesse trattare solamente di un grammo del biondo metallo. In caso contrario, si violano delle disposizioni di legge e viene commesso un vero e proprio reato.

Cosa succede al termine di un noleggio a lungo termine?

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Nel corso degli ultimi anni, gli automobilisti hanno visto affacciarsi una nuova opportunità per poter guidare un veicolo: il noleggio a lungo termine, noto anche con la terminologia anglosassone “rent a car”. Un settore che ha vissuto un vero e proprio boom negli ultimi anni, dimostrandosi tutt’altro che un’opzione di ripiego rispetto all’acquisto di una nuova autovettura.

Il noleggio a lungo termine prevede, come da contratto, un termine. Ed è in quel momento che gli automobilisti, non di rado, non hanno ben chiaro cosa debbono fare. Abbiamo scritto questo articolo per far chiarezza su cosa succede alla fine di un noleggio a lungo termine e cosa c’è da fare con chi ha “affittato” la macchina.

Noleggio a lungo termine: cosa si perde in caso di restituzione del veicolo

D’altro canto, in quei momenti è più che lecito non avere la certezza di come comportarsi, anche perché – considerato lo sviluppo piuttosto recente di questo settore – molti automobilisti si trovano costretti ad affrontare il problema per la prima volta nella loro vita. La prima opzione a disposizione dell’utente della strada, è restituire il mezzo noleggiato.

Una decisione che può maturare per la volontà di cambiare il modello di autovettura, afferrando il volante di un veicolo maggiormente soddisfacente per il proprio stile di guida o i chilometri da dover percorrere in ambito lavorativo. In questo caso, quindi, è possibile noleggiare una nuova automobile e non perdere tutti gli innegabili vantaggi che il mondo del rent a car è in grado di offrire.

Non tutti sanno, ad esempio, che il noleggio a lungo termine consente di ottenere un vasto numero di benefit, inclusi nel pagamento della rata mensile. Nella stessa, infatti, è compresa l’RCA Auto, il pagamento del bollo, un servizio di assistenza stradale attivo 24 ore su 24, la possibilità di potersi rivolgere gratuitamente ad un’officina autorizzata per la manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo.

Per chi possiede una partita IVA, però, i vantaggi non sono finiti qui. Il rent a car, infatti, consente di beneficiare di una detrazione IVA dal 40 al 100% in base alla finalità per la quale si utilizza l’automobile, oltre ad un’ulteriore deduzione IVA dal 20 al 100%; inoltre, se l’auto è ad utilizzo promiscuo dei propri dipendenti, si può ottenere sia una detrazione che una deduzione pari al 70% dell’IVA.

Acquisto o rinnovo del noleggio?

Non deve stupire, di conseguenza, se moltissimi soggetti decidono di rivolgersi costantemente al mondo del rent a car, anche nel caso in cui la necessità o il desiderio di cambiare il veicolo noleggiato sia diventato impellente. Se si giunge al termine del contratto e si vuol restare in possesso della vettura, l’utente può esercitare le altre due opzioni normalmente previste al termine del periodo locativo: comprare il veicolo: rinnovare il contratto.

L’acquisto del veicolo al termine del contratto risulta, al momento, l’opzione meno prediletta dai soggetti che si rivolgono a questo settore. D’altronde, qualora venisse esercitata questa scelta si perderebbero, automaticamente, tutti i benefici poc’anzi citati. Tuttavia, è opportuno fornire una breve spiegazione di cosa avviene in questa circostanza.

Una volta manifestato il desiderio di acquistare il veicolo da parte del guidatore, la società di noleggio a lungo termine provvede a stimare il costo del veicolo in base al valore di “mercato” dello stesso e inizia, di fatto, una trattativa con la controparte, che può formulare una controproposta.

Una differenza piuttosto sensibile rispetto al leasing, dove il prezzo del riscatto è incluso nel contratto sin dal momento della sua stipula. Considerati tutti gli aspetti summenzionati, se si vuol restare in possesso del veicolo noleggiato conviene procedere col rinnovo del contratto di noleggio, in grado di mantenere inalterati tutti i benefici ottenibili dal mondo del rent a car.

Acquistare una moto usata, cosa devi sapere prima di prenderne una?

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Siete nel bel mezzo della fase di valutazione circa l’acquisto di una moto usata? Soprattutto nel corso delle stagioni primaverile ed estiva, è chiaro che diventa davvero molto interessante e piacevole organizzare dei giri in moto per strada.

Piuttosto di frequente, chi ha intenzione di comprare una nuova moto, fa riferimento al mercato dell’usato. Sono diversi i motivi che spingono tante persone verso questa direzione. Prima di tutto, il fatto che i prezzi delle moto nuove possono essere completamente fuori dal proprio budget e, al contempo, perché la speranza di concludere il classico affare della, è sempre ben salda. Spesso e volentieri, però, si possono fare davvero ottimi acquisti, portandosi a casa ad un prezzo di tutto rispetto una moto di 4-5 anni prima.

Controllare annuncio e prezzo

Il primo passo è sempre quello di capire che tipo di moto state cercando. In questo modo, una volta individuato il modello, sarà anche molto più semplice valutare in maniera approfondita le condizioni in cui si trova la moto usata.

Uno dei primi aspetti da valutare è sicuramente il formato dell’annuncio. Nel caso in cui siano presenti delle foto che ritraggono un po’ tutte le parti della moto, si può già avere una prima sensazione positiva, ma quando invece la descrizione non è così precisa e il formato dell’annuncio è un po’ strano o particolare, è chiaro che ci si potrebbe già fare una prima idea di chi potrebbe esserci dall’altra parte.

Un altro fattore da valutare con grande attenzione è inevitabilmente quello del prezzo. È fuor di dubbio che si tratta di uno degli aspetti che incidono maggiormente in fase di scelta, anche se la valutazione della bontà di una moto non si può certamente ricollegare solo ed esclusivamente al prezzo che viene stabilito da parte del proprietario. È fondamentale cercare di comprendere sempre quale sia l’effettiva valutazione che caratterizza la moto, dando magari un’occhiata alla ricerca anche di altri annunci del genere.

A parte qualche situazione davvero eccezionale, infatti, nella maggior parte dei casi la beneficenza, in questo ambito, non esiste. Di conseguenza, è fondamentale evitare qualche brutta sorpresa da parte di proprietari che vogliono sbarazzarsi delle proprie moto vecchie, facendolo pagare molto di più di quello che è il reale valore del mezzo. Meglio evitare di farsi affascinare troppo da prezzi eccessivamente bassi: molto meglio concentrarsi su tutte le caratteristiche della moto.

Concentrarsi sugli aspetti tecnici

Scendendo un po’ di più nello specifico, ci sono alcuni consigli che si possono seguire dal punto di vista tecnico. Ne prendiamo due come esempi, ovvero la valutazione dell’estetica della moto e l’usura della catena, così come della corona e del pignone.

Una moto in ordine e pulita non significa necessariamente che funzioni al meglio. È bene verificare sempre con estrema cura lo stato delle viti e di tutte le varie componenti metalliche: nel caso in cui se ne dovesse riscontrare qualcuna danneggiata o con la ruggine, potrebbe voler dire che c’è stata un po’ di incuria nel mantenimento della moto.

La medesima attenzione che viene posta per le varie componenti estetiche della moto, deve essere usata per valutare le parti meccaniche. In questo caso, ci si deve concentrare sulla presenza di graffi, parti della vernice di colori differenti, oppure dei segni sulle leve, che potrebbero testimoniare delle vecchie cadute. Attenzione anche alla verifica dello stato di usura che riguarda la catena, la corona e il pignone, che può dare un’ottima indicazione sulla corrispondenza effettiva del chilometraggio alla realtà.

In generale, il rapporto tra qualità e prezzo deve essere sempre favorevole. Certo, poi dipende anche dal budget che viene stanziato per l’acquisto di una moto usata. Puoi approfondire il discorso sui prestiti personali direttamente nel sito di Prestitimag.it, tra i migliori in Italia ad affrontare tematiche di questo genere.