Categoria: Casa

Arredamento casa, guide e consigli su come arredare la casa, l’ufficio e ambienti per il tempo libero

Consigli per ristrutturare casa con gusto ed efficacia

casa

Sono tantissime le persone che scelgono di ristrutturare casa. Come ben si sa, nel momento in cui la ristrutturazione viene effettuata mettendo in primo piano gusto e attenzione alla qualità, il valore dell’immobile può solo giovarne. Se ti stai chiedendo quali siano le dritte per arrivare a questo risultato, nelle prossime righe puoi trovare alcune informazioni.

Scegli bene l’impresa

Il primo passo per ristrutturare casa mettendo in primo piano gusto e cura del dettaglio riguarda la scelta dell’impresa giusta. L’offerta di realtà in questo campo è sterminata. Ecco perché è il caso di valutare con attenzione alcuni aspetti. Tra i principali rientra la possibilità di visionare foto del prima e del dopo. Non importa che siano su Instagram o sul sito ufficiale: quello che conta è che ci siano.

Grazie ad esse, non è solo possibile vedere se l’impresa lavora bene, ma valutare anche le  tipologie di ristrutturazioni in cui è specializzata. Come sicuramente saprai, lavorare su una villa piuttosto che su un monolocale è molto diverso. Un ulteriore aspetto da prendere in esame riguarda la zona in cui l’impresa opera. Per capire meglio la situazione, è il caso di sottolineare che il gusto relativo al design di interni può cambiare molto a seconda della parte d’Italia in cui vive il proprietario della casa. Il gusto milanese, per esempio, è molto diverso rispetto a quello a cui ci si trova davanti quando si guarda una casa tipica del Trentino Alto Adige.

Un altro criterio da prendere in considerazione quando si parla dell’impresa migliore a cui affidarsi quando si punta a ristrutturare la casa con gusto riguarda la possibilità di interagire con un project manager, figura che trasferire al committente tutti i dettagli relativi ai progressi dei lavori.

Considera l’accessibilità degli spazi

Ristrutturare casa con gusto ed efficacia significa, per forza di cose, considerare anche l’accessibilità degli spazi. Ragionare sul breve termine e puntare unicamente sull’estetica ha il suo perché, su questo non c’è dubbio. Soprattutto se si punta a vivere in una determinata casa per lungo tempo, è necessario ragionare sui cambiamenti causati dall’età e, per esempio, scegliere di installare un ascensore (si può fare riferimento ai fornitori dell’impresa, ma anche scegliere autonomamente realtà specializzate come Arno Manetti).

Non trascurare le tapparelle

Quando si tratta di ristrutturare casa senza lasciare nulla al caso, è bene soffermarsi anche sulle tapparelle. Sono diversi i criteri da prendere in considerazione quando si parla della loro installazione. Innanzitutto, se si vive a un piano basso è opportuno valutare un sistema anti intrusione. In secondo luogo – questa scelta è compito degli esperti dell’impresa, ma non fa certo male informarsi autonomamente in modo da capire qualcosa di più sul loro lavoro – va valutato il materiale.

Si può scegliere sostanzialmente tra tapparelle in PVC o in alluminio. Nel primo caso, si ha a che fare con un materiale che garantisce ottime prestazioni termiche in tutte le stagioni. Il contro – non indifferente – è legato al fatto che, con il caldo, tende a deformarsi. Quando si parla dell’alluminio, invece, si ha a che fare con un materiale che garantisce alle tapparelle un’ottima durata nel tempo e che riesce a resistere molto bene anche nelle situazioni in cui le temperature si alzano.

La scelta della tapparella perfetta in sede di ristrutturazione della casa non si limita al materiale in sé. Essenziale è anche valutare bene i colori. Se si scelgono quelli scuri, bisogna mettersi nell’ottica del fatto che, con il PVC, tendono a sbiadire man mano che passa il tempo.

Non esagerare con i colori

In generale, è bene non lasciarsi prendere troppo la mano con i colori delle pareti e degli elementi d’arredo. Il rischio è quello, in caso di cambio di gusti, di arrivare un giorno a stufarsi dei propri ambienti domestici.

Tutti gli effetti della carta da parati in stile industriale

stile industrial

Lo stile industriale è tipico del mondo contemporaneo. Nello specifico possiamo dire che è rappresentato da uno stile minimal, da linee rette e da colori freddi, con combinazioni particolari che si riflettono anche nell’arredamento, come per esempio il mettere insieme diversi materiali, come metallo, pietra e legno. Ha cominciato a fare la sua comparsa a partire dagli anni ’50, quando i centri industriali vuoti e gli uffici ormai non più utilizzati sono stati trasformati in appartamenti. Oggi lo stile industriale può essere ricreato attraverso la carta da parati. Ma come utilizzare la carta da parati in stile industriale per ricreare questa atmosfera tipica? Vediamo di saperne di più.

L’uso della carta da parati in stile industriale

La carta da parati in stile industriale è davvero essenziale per ricreare l’atmosfera tipica di questi ambienti che richiamano in tutto e per tutto lo stile minimalista. Come caratteristica principale c’è il fatto di rimandare ad un gusto sobrio.

Per esempio abbiamo vari tipi di carta da parati in stile industriale che viene utilizzata per ricreare atmosfere tipiche. C’è la carta da parati in stile pietra o in stile mattoni o legno, che riesce a coniugare perfettamente la naturalezza e un fascino che si potrebbe definire artificiale. Allo stesso tempo questa carta richiama la semplicità.

Per esempio nella carta da parati mattoni possiamo ritrovare la volontà di creare un aspetto contemporaneo, richiamando gli effetti naturali dei rivestimenti delle pareti che ormai costituiscono una vera e propria tendenza.

Non potrebbe essere diversamente, visto che questo tipo di carta crea spazi davvero unici, molto freschi e giovanili.

L’effetto della carta da parati in stile mattoni è realistico e richiama i tipici ritmi delle grandi città. Allo stesso tempo evoca un’atmosfera rilassante e un interior design che sa di rinnovamento.

La stessa cosa possiamo dire della carta da parati in stile cemento, con un effetto molto più chic. In questo caso si ha un equilibrio perfetto ed armonico tra raffinatezza e accoglienza. Le persone si sentono come se fossero in un’atmosfera molto informale che le mette a loro agio.

La carta da parati effetto legno

Per riuscire a creare un’atmosfera negli ambienti domestici che sia la più calda e la più accogliente possibile, sempre come carta da parati in stile industriale si può utilizzare quella ad effetto legno. La sensazione che se ne ricava è quella di possedere uno spazio dove potersi rifugiare e rilassare lontani dagli impegni e dai ritmi frenetici della vita di ogni giorno.

Si possono scegliere con questa carta da parati effetti rustici e naturalistici o sfumature più contemporanee.

Le strutture in cemento

Possiamo avere con la carta da parati in stile industriale la possibilità di ricreare un effetto in cemento, che si ottiene adeguate tecniche di intonacatura, naturalmente completando il tutto con la composizione del materiale di base.

Possiamo ottenere strutture ruvide, screpolate, marmorizzate e tutto si gioca sulla scelta dei colori, anche perché quello che comunemente chiamiamo cemento può assumere diverse tonalità, da quelle molto chiare a quelle più scure.

Se poi riusciamo a mescolare questi colori con altri componimenti cromatici come per esempio il rosso, riusciamo ad ottenere qualcosa di molto particolare.

I metalli più utilizzati

La carta da parati in stile industriale è anche quella che si presta all’imitazione di alcuni metalli che assumono l’effetto tipico consumato dal tempo. Infatti bisogna pensare che alcuni metalli reagiscono a contatto con l’ossigeno, modificando il loro aspetto.

I metalli di cui si vuole richiamare di più l’effetto a contatto con l’aria, quelli più utilizzati nello stile industriale, sono l’argento, l’ottone, il bronzo, l’acciaio e il rame.

Per esempio basti pensare all’argento, che, in seguito ad un processo di ossidazione dei composti dello zolfo, assume colori scuri, a volte che danno sul rosso, sul blu, sul giallo. Insomma il tipico colore dell’argento invecchiato.

Il rame, invece, quando si corrode forma una patina di colore verde-azzurro. Anche queste sono delle sfumature che vengono richiamate spesso nello stile tipicamente industriale. Per quanto riguarda l’ottone, anche in questo caso ci sono delle sfumature cromatiche molto belle dal punto di vista estetico, con scolorimenti e crepe.

Il bronzo, infine, nel design industriale della carta da parati, può assumere uno stile opaco o laccato ed è molto utile per mettere in evidenza alcune parti anche degli arredi e dei complementi.

Stampare foto su tela: consigli e suggerimenti per non commettere errori

foto su tela

Negli ultimi anni una delle mode più interessanti nel settore dell’arredo è quella di arredare le pareti della propria casa o del proprio ufficio con le proprie foto. Ovviamente non si tratta delle semplici foto stampate su carta fotografica, le classiche foto inserite negli album fotografici, si tratta invece di foto su tela, ovvero una particolare soluzione che permette non solo di valorizzare al massimo lo scatto ma anche l’ambiente dove viene esposta. Con la stampa su tela è possibile ottenere una vera e propria trasformazione, la foto infatti diventa un quadro da poter incorniciare ed esporre dove si vuole.

Come stampare la foto su tela

Far diventare le proprie foto vere e proprie opere d’arte è un gioco da ragazzi, fino a qualche anno fa infatti era necessario cercare un laboratorio nella propria città specializzato in questi particolari lavori. Oggi invece, è sufficiente cercare online un sito web che si occupa di stampa di foto digitali ed il gioco è fatto, con pochi e semplici click infatti è possibile creare quadri con foto e farseli spedire direttamente a casa in tutta comodità. Occorrono pochi minuti per ottenere un risultato perfetto, ovviamente è sempre consigliabile seguire attentamente tutte le indicazioni presenti sul sito, ad esempio indicazione della grandezza del quadro, colore della tela, ecc.

Come ottenere un quadro perfetto

Se non si è esperti di fotografie ed è la prima volta che si stampa su tela una propria foto, è bene prendere in considerazione alcuni aspetti per non commettere errori dovuti dall’inesperienza. La prima cosa da fare prima di inviare la foto per la stampa è controllare la qualità della stessa, se si vuole ottenere un ingrandimento dell’immagine non sgranato e di alta qualità è fondamentale che la foto abbia un’ottima risoluzione. Ovviamente anche le dimensioni giocano un ruolo importante per quanto concerne le foto su tela. Se ad esempio si ha intenzione di fare una stampa su tela grande 20×20 cm è fondamentale che il file non sia inferiore ai 3,5 / 4 Megapixel (ovvero la qualità della foto). Esiste infatti una sorta di proporzione tra grandezza della stampa e qualità della foto che deve essere necessariamente rispettata.

Attenzione alla luce

Quando si procede alla stampa di foto su tela è fondamentale prestare particolare attenzione ai colori e alla luminosità della foto. È risaputo infatti che la tela, essendo un materiale particolarmente poroso, tende ad assorbire l’inchiostro ed a rendere l’immagine meno luminosa e brillante. Il trucco per non commettere errori è essere consapevoli che la foto, così come viene vista sul monitor del computer, verrà meno luminosa sulla tela. Potrebbe essere una buona soluzione modificare i colori della foto utilizzando un semplice programma di editing fotografico in modo da ottenere un risultato perfetto. Ovviamente il problema citato riguarda solo ed esclusivamente le foto a colori, per le foto in bianco e nero infatti non sussiste nessun problema.

Prestare particolare attenzione ai bordi

Un altro aspetto importante da considerare quando si stampa una foto su tela sono i bordi. La stampa su tela infatti è molto diversa rispetto alla stampa tradizionale, il bordo del quadro viene ricoperto da una piccola porzione della foto, il che significa che qualche dettaglio, specie se presente nell’estremità della foto, potrebbe essere adulterato dalla forma dei bordi. È sempre bene considerare quest’aspetto, se si vuole stampare su tela una foto contenente molti dettagli sui bordi il risultato finale potrebbe non essere perfetto, è sempre consigliabile infatti scegliere foto prive di dettagli o di elementi presenti ai bordi. In poche parole, occorre sempre ricordarsi che le foto su tela, dopo stampate, devono essere piegate ai bordi per inserire la cornice.

Come allestire un angolo toilette in camera

camera da letto

Truccarsi e occuparsi in generale della beauty routine è possibile anche davanti allo specchio ma, parliamoci chiaro, avere un angolo toilette in camera è tutta un’altra storia.

Se stai leggendo queste righe, significa che stai pensando di allestirne uno. Perfetto! Proseguendo nella lettura di questo articolo, potrai trovare alcuni consigli utili al proposito.

Dove collocarlo

La prima cosa da prendere in considerazione nel momento in cui si decide di allestire un angolo toilette nell’ambito della propria camera da letto, riguarda il nodo della collocazione precisa.

La raccomandazione principale in questa fase prevede il fatto di sfruttare al massimo la luce naturale. Ciò implica, in concreto, il fatto di posizionare il mobile principale e lo specchio vicino a una finestra.

L’importanza dello stile del mobile principale

Sono diversi gli aspetti da considerare quando si parla di come allestire un angolo toilette in camera. Tra questi, rientra la scelta dello stile del mobile principale. La soluzione più popolare riguarda indubbiamente il vintage. Colori pastello e specchi ovali dalle cornici in legno sono tra le caratteristiche dominanti in questo caso.

Da non dimenticare è anche la possibilità di orientarsi verso soluzioni più innovative. In questo frangente, l’alternativa migliore prevede il fatto di dare spazio a materiali come l’acrilico.

In virtù della raccomandazione del punto precedente relativa all’importanza di puntare sulla luce naturale è doveroso ricordare che, a prescindere dallo stile, un mobile di colore bianco è il massimo quando si tratta di rifletterla bene e di intensificare la percezione visiva dei dettagli del viso.

Come scegliere lo specchio

Lo specchio rappresenta il cuore dell’angolo toilette e, per forza di cose, deve essere scelto con molta attenzione. Anche in questo caso, esistono tantissime alternative a cui fare riferimento.

Tra le più apprezzate da diverso tempo a questa parte, rientrano senza dubbio gli specchi retroilluminati e con cornice a LED. In quest’ultimo caso, si parla di soluzioni  perfette per toilette contraddistinte da un mobile principale in stile minimal.

Oltre ai già citati specchi ovali con cornici in legno – meglio se color pastello – e bracci di sostegno, è il caso di citare anche gli specchi tondi privi di cornice. Soprattutto quando sono di grandi dimensioni e vengono attaccati al muro, rappresentano un altro riferimento fantastico per gli angoli toilette collocati in contesti arredati in stile minimal e di estensione contenuta. Come ben sa chiunque ami l’arredamento, gli specchi sono fondamentali quando si tratta di massimizzare la percezione visiva dello spazio.

Cosa mettere sul piano principale

Nel momento in cui si decide di allestire un angolo toilette in camera da letto, l’obiettivo non è solo quello di gestire il make up e la beauty routine al meglio grazie a delle luci di qualità.

La scelta appena citata viene fatta anche per semplice pregio estetico. Alla luce di ciò, è bene studiare con attenzione anche quello che si posiziona sul piano principale del mobile.

In questo frangente, come in tanti altre situazioni nell’ambito dell’arredamento, è opportuno creare un’armonia con lo stile generale della stanza. Se, per esempio, si colloca l’angolo toilette in una camera da letto arredata in stile Shabby Chic, una buona idea può essere quella di collocare sul piano del mobile una scatola rivestita con una carta dai colori pastello o contraddistinta da una delicata decorazione floreale che richiama quella dei cuscini.

Da non dimenticare è anche la possibilità di mettere in bella vista accessori raffinati come l’astuccio porta campioncini profumi e il porta orecchini Shabby Chic.

Sedia o sgabello?

Non esiste una risposta univoca a questa domanda. Tutto, infatti, dipende dallo stile del mobile. Quello che è senza dubbio il caso di sottolineare e che, dato il tempo ridotto che si passa davanti allo specchio dell’angolo toilette, si può lasciare in secondo piano la questione dell’ergonomia e puntare sull’estetica, abbinando le gambe della sedia o dello sgabello con quelle del mobile o optando per pouf dai colori particolarmente sgargianti, in contrasto con la struttura principale (un esempio è il mix tra mobile e specchio bianchi in legno e pouf di velluto di colore blu scuro).

Accessori bagno: i colori e i materiali del 2021

bagno arredo

Arredare il bagno senza lasciare nulla al caso è importantissimo. La cosa non deve sorprendere, in quanto parliamo di un ambiente della casa votato all’intimità e al relax e, da quando l’emergenza sanitaria ha cambiato radicalmente il nostro modo di vivere gli ambienti domestici, di una stanza dove domina sempre di più la tecnologia, finalizzata in particolare a preservare livelli ottimali di igiene.

Organizzare i dettagli del bagno significa, per forza di cose, prendere in considerazione anche gli accessori. Quali sono i colori che andranno di moda nel 2021? Quali i materiali? Scopriamolo assieme nelle prossime righe di questo articolo.

L’eleganza del grigio

Quando si parla dei colori che faranno da padroni nel 2021 per quanto riguarda gli accessori bagno, un doveroso cenno deve essere dedicato al grigio. Cromia elegantissima, ha il vantaggio di essere molto versatile per quanto riguarda gli abbinamenti.

A dimostrazione di ciò, è possibile citare la possibilità di sceglierlo per porta saponi o porta spazzolini da appoggiare su piani del lavandino bianchi.

La sostenibilità del legno

Gli ultimi mesi, come già detto, hanno cambiato totalmente il nostro modo di approcciarci alla casa. Gli ambienti domestici vengono visti sempre di più come luoghi dove perseguire il massimo livello di sostenibilità.

Questo si vede anche dagli accessori che, come gli elementi d’arredo principali, nei prossimi mesi esalteranno il legno. Nei bagni in cui lo stile di arredamento omaggia la natura, non sarà infrequente vedere porta spazzolini, porta sapone ed erogatori in legno, con il focus su essenze come il faggio e il larice, contraddistinte da sfumature in grado di portare luminosità nell’ambiente.

Ovviamente il legno potrà essere accostato anche ad altri materiali, come per esempio la ceramica. Gli accessori che vedono protagonista questo connubio sono perfetti in bagni arredati in ottica moderna, ma anche in ambienti dove domina l’eclettismo.

Colori vivaci? Sì, grazie!

Come ben sa chi acquista accessori bagno online B24 Store, è impensabile parlare di bagno moderno senza chiamare in causa alleati preziosi dell’igiene come il dispenser automatico di sapone a muro. Questi accessori, che hanno un ruolo centrale nell’ambito della prevenzione del contagio da SARS-CoV-2 in quanto non richiedono il tocco diretto, non devono essere visti come una scelta asettica.

Per rendersene conto, basta rammentare che diversi brand – tra cui il già citato B24 Store – hanno creato collezioni di accessori da bagno dalle cromie particolarmente vivaci. Si tratta, anche in questo frangente, di dettagli da inserire nell’ambito di bagni moderni. Un consiglio utile al proposito prevede il fatto di non esagerare con le cromie accostate: massimo due e non oltre vanno benissimo. Il rischio, superando questo limite, è quello di creare un effetto visivo esteticamente eccessivo.

Marmo (e non solo)

Si potrebbe andare avanti davvero tanto a parlare dei colori e dei materiali che andranno di moda quando si parla di accessori bagno nel 2021. Entrando nel vivo delle tendenze che ci accompagneranno per i prossimi mesi, è il caso di citare una riconferma dal 2020. Di cosa parliamo di preciso? Della popolarità del marmo e in particolare del travertino, soluzione in grado di incantare con le sue numerose e affascinanti finiture.

Tornando un attimo alle scelte cromatiche, è doveroso un cenno alla tendenza, al centro dell’attenzione già lo scorso anno, ad accostare tra loro cromie fredde, come per esempio il grigio, e colori caldi come quelli dell’ottone, un materiale dal sapore antico che i grandi designer sono riusciti a valorizzare anche nel bagno del 2021, un luogo in cui riescono a convivere in perfetto equilibrio tecnologia e amore per la natura.